Occhi di desiderio

Occhi di desiderio i tuoi, i miei tra la folla, nella stanza.

Occhi di desiderio questa sera da respirare insieme.

Occhi di desiderio questa mattina d’estate,

sotto la pioggia d’inverno.

Non servono parole d’argento:

basta saper ascoltare i respiri vibrare

ogni volta che siamo vicini.

Chiedimi parole d’amore, chiedimi baci di passione,

chiedimi carezze di fuoco.

Sono qui ad aspettare per amare te.

Serena Marotta

Per amarti

Stasera non mi va

di dirti niente

tu stai andando via

si sente

pero’ dentro di me

io sto morendo

mi sto chiedendo sai

che trovi mai in lei

che fara’

per amarti

che dira’

per amarti

per poter

conquistarti

mentira’

chi lo sa

ridera’

per distrarti

giochera’

per calmarti

spegnera’

per attrarti

tu non sai

tu non sai

che farei

per amarti

che direi per amarti

io potrei perdonarti

quel che fai

quel che fai

io vorrei domandarti

ma che vuoi

per amarti

perche’ possa

guardarti

solo io

solo io

che faro’

per amarti

che diro’

per amarti

io non so piu’

scordarti

tu sei qui dentro me

io vorrei

domandarti

ma che vuoi

per amarti

perche’ possa

guardarti

solo io

solo io

che farei

per amarti

che direi

per amarti

io potrei

perdonarti

quel che fai

quel che fai

  http://www.youtube.com/watch?v=xYNYjr6xtq4

Istanti

Il verde domina adornato da fiori di campo

e nell’aria il profumo accarezza la pelle.

Alberi fieri spezzano la monotonia dell’asfalto,

il sole si affaccia timido e colora le finestre:

incontro i tuoi occhi, viaggio sulle nuvole

e mi perdo nel tuo silenzio.

Istanti rubati attraversano il cielo, dopo ogni sguardo:

corro ogni giorno sul pensiero di te e

inciampo sulle parole che non ti ho detto.

Sei il soffio sulla mia pelle in una notte d’estate.

Sei l’acqua, che disseta il mio corpo.

Serena Marotta

I sensi

Seduttore nel silenzio della stanza

tra sguardi furtivi e parole bisbigliate.

Cerco di carpire i tuoi gesti,

di scoprire le tue passioni,

di assaporare le tue labbra,

mentre pronunciano il mio nome.

Immagino il mio corpo

avvolto dalle tue braccia,

e i sensi liberi di scoprirsi

in un sorriso, che parla di passione.

Serena Marotta

l’incontro

Un incontro arriva per caso

in un giorno di un mese qualunque.

Ho visto i tuoi occhi:

me ne sono innamorata.

Ho contemplato le tue labbra:

le ho immaginate mentre sfioravano le mie.

Ho desiderato le tue mani:

le ho sognate sul mio corpo.

Ho sentito la tua voce:

un brivido ha accarezzato la mia anima.

Passionale e attento,

hai rubato il mio sorriso.

Ho rubato il tuo sorriso,

il più bello che abbia mai visto.

Serena Marotta

Il gioco del silenzio

Ti desidero tra le mura, che mi tengono prigioniera


nella casa del silenzio.



Adesso sbircio attraverso la porta

per provare a catturare il tuo sguardo.



Adesso sbircio attraverso la porta

per diventare, ancora una volta,

schiava delle tue parole.



Adesso apro quella porta

per sentire il calore della tua pelle sulla mia.



Serena Marotta

Occhi neri

Nascono desideri


davanti ai tuoi occhi neri, grandi,

intensi, che parlano della tua anima.

Vorrei sentire il tuo respiro fondersi col mio.

Sei la luce, che fa splendere i miei occhi

e mi guida nel sentiero della vita.

Serena Marotta

La tua voce

A ritmo della tua voce

inizia una danza lenta, sensuale,

che accompagna le tue parole,

avvolge il tuo respiro

e ricomincia veloce quando,

il tuo sguardo si poggia leggero

e incrocia i miei occhi.

Sospesa, in cerca della tua mano,

immagino il tuo corpo, che avvolge il mio.

E allora bolle di sapone, al profumo di fragole,

svolazzano sopra la tua pelle,

accarezzata dal soffio del mio desiderio.

Serena Marotta

Tu

L’inchiostro scivola sul foglio bianco

e subito si colora della tua immagine.

Ricordo i tuoi occhi grandi, neri ed espressivi

e ad ogni sguardo il palpito impazzito del mio cuore.

Sento il profumo della tua pelle

riempire l’aria, che respiro.

Sento dentro il calore dei raggi del sole, che splende

disegnando i colori di un amore.

Serena Marotta

Anche i piccoli gesti fanno miracoli

Francesco legge i numeri. Tutti a tavola per la tombola. Nel soggiorno, tra la grande finestra con le grate beige e il frigorifero bianco con sopra il televisore, c’è un grande albero di Natale allestito dal personale. Siamo all’interno del reparto di psichiatria dell’ospedale Civico di Palermo. Gli Ufe, Utenti e familiari esperti,
per la prima volta, incontrano i pazienti.

È un venerdì. Tra un ambo e un’altra vincita e una battuta, sfilano via i piccoli regali – portati in dono dai volontari – accompagnati dal sorriso dei degenti. Per loro, dove il tempo sembra fermarsi “intrappolati” nella struttura dalle pareti beige e azzurre, è una grande novità, un momento di svago. E non solo: anche un’occasione per allenare la memoria grazie ai numeri. Per gli “Ufe Palermo” è un’occasione per arricchirsi. C’è l’emozione di avvicinarsi a queste persone, che soffrono di disagio mentale: riuscire a stabilire l’empatia non è facile. Alcuni di loro, in un primo momento, sono restii all’approccio con gli ospiti. Poi, incuriositi, abbandonano le stanze, e decidono di partecipare alla tombola: dalla vecchietta alla ragazza, che soffre di depressione, dal vecchietto che non vuole – di solito – mettere il naso fuori dalla stanza, al giovane ragazzo di colore.

È un momento di aggregazione. E dopo la tombola, si festeggia l’arrivo del Natale con pasticcini, caffè e bibite. “La presenza degli Ufe – afferma la dottoressa Grazia Guercetti, responsabile del reparto di psichiatria – ha avuto un effetto benefico sui pazienti e sul personale. Anche i familiari dei degenti hanno notato un miglioramento dell’umore dei propri cari, che avevano lasciati tristi e – dopo la presenza degli Ufe – li hanno ritrovati sorridenti e animati da buoni propositi: tre signore più giovani, il giorno dopo, hanno voluto fare lo shampoo che, fino al giorno prima, avevano rifiutato”. Insomma “anche piccoli gesti fanno miracoli”, conclude la dottoressa.
L’associazione Ufe, composta da 24 iscritti, è nata a marzo scorso con lo scopo di aiutare le persone, che soffrono di disagio mentale.

Serena Marotta