Il burattinaio di frottole

Tutto si sgretola davanti agli occhi

sembra di guardare il tetto cadere giù

mentre l’enorme orologio a specchi segna le 13.45,

il sonno porta via la certezza

Ma forse non è enorme quell’orologio

Forse tutto sembra più grande in quella stanza

dove il colore dell’acciaio accompagna il freddo

quarantacinque minuti dopo, l’aria è già diversa.

Eppure c’è posto per i pensieri

Sono lì, accatastati in una scatola scalfita dal grido

un grido senza voce, senza bocca

voci esperte costruiscono sogni

senza amore

senza protagonisti

spettatrice

disposta a rinunciare al ritmo delle parole

a sacrificare la passione dei gesti

chiudi gli occhi

per non rincorrere lo sguardo mentre va via

intanto il ladro di frammenti di anima

scivola via

inciampando sulla verità del fato

il burattinaio di frottole

adesso sbiadisce nello spazio del tempo…

Serena Marotta

9 dicembre 2010 ore 17.42

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=A2G9ug9Fhz8]

2003-2008 anni buttati al vento…

In silenzio

All’uomo che non c’è.

Non mi vede.

Non mi sente.

Non mi ascolta.

Non mi immagina….

All’uomo che lascia scivolare via i miei pensieri.

All’uomo che io vedo.

Esiste.

Sento.

Ascolto.

Immagino.

All’uomo che non sa.

All’uomo che sogna,

all’uomo che scrive parole d’amore,

chissà per chi.

Serena Marotta

5 agosto 2012

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=9xCVwUD_Is8]

Il ritmo delle parole

Il desiderio prende corpo, adesso ascolta il ritmo delle parole. Abdica a quel senso di adattamento, senti il battito impazzito. Un ritmo avvolge in maniera nuova i sensi: ascoltalo, un sorrisino lo accompagna. Si apre il palcoscenico dei pensieri: eccoli, entrano in scena uno dietro l’altro, poi si alternano: timidi, come sono timidi… Serena Marotta (Palermo, 1 agosto 2012) [youtube https://www.youtube.com/watch?v=3-SGACB54YI&w=420&h=315]