Oggi ti ho vista per la prima volta
ho danzato tra le onde del mare
ho sentito il mio corpo vibrare avvolto da un nuovo abbraccio
sospesa dall’aria di un respiro
ho cercato quello sguardo sincero e l’ho trovato in te
seguo il battito e non riesco a fermare la sua corsa che cresce con te e di te
sento il sapore della primavera
mentre cammino in punta di piedi per non calpestare il tuo pensiero
Serena Marotta
(2 aprile 2012)
Addio grande Lucio Dalla
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Palermo
Palermo, Villa Giulia
Nel 1787 Johann Wolfgang Goethe lo aveva definito “il più meraviglioso angolo della terra” ed è qui che – durante le sue visite – si fermava per leggere Omero. Siamo all’interno di Villa Giulia, la prima villa comunale realizzata a Palermo e la terza in Europa. Costruita tra il 1775 ed il 1777 per volere del pretore Antonio La Grua, marchese di Regalmici, prende il nome da quello della moglie del vicerè Marcantonio Colonna.
L’ingresso principale, realizzato in stile neoclassico, oggi rovinato e in disuso, si affaccia sulla passeggiata a mare. I visitatori accedono ormai dalla Porta Carolina, ingresso secondario aperto nel 1864 su via Lincoln. Il cuore della villa è rappresentato dalla grande piazza delle esedre, con quattro edicole di Damiani Almeyda. Al centro della piazza si trova una vasca, opera di Ignazio Marabitti, con un putto-Atlante che regge il dodecaedro, orologio solare a dodici facce (oggi gli orologi originali non esistono più) inventato alla fine del XVIII secolo dal matematico palermitano Lorenzo Federici.
La principale opera d’arte all’interno di questo “salotto all’aperto” è la fontana del Genio di Palermo, opera del Marabitti, sistemata in un’esedra alla fine del “viale del mare”. Intorno alla statua del Genio sono disposti una serpe, un cane e una cornucopia: simboli della Prudenza, della Fedeltà e dell’Abbondanza. E ancora: la statua della Rabbia, dell’Ira e dell’Invidia, spostate qui nel 1779. Nell’Ottocento, poi, furono sistemati lungo i viali i busti di De Spuches, Pacini, Petrella, Leopardi, Donizetti, Bellini, Sac. Messina e Pietro Novelli. Infine, ci sono le gabbie vuote che, un tempo, ospitavano il leone e la piccola colonia di scimmie.
Serena Marotta
(28 febbraio 2011)
With or without you
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Mi porterò
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lui lui lui
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:))
Io che amo solo te
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Insieme
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:))
Sabato pomeriggio
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