Il non compleanno

Oggi per lei sarebbe un’occasione per festeggiare: è il giorno del suo compleanno.
Qualcuno ha invece voluto la sua morte, quattordici anni fa, in quelle strade di Mogadiscio il 20 marzo 1994.
Buon compleanno, Ibtisam.

Tracce di sangue sulla Toyota: arriva il sì per l’esame del Dna

Il pm Franco Ionta ha disposto l’esame del Dna sulle tracce di sangue ritrovate sull’auto dove viaggiavano Ilaria Alpi e Miran Hrovatin il 20 marzo 1994. L’incarico è stato affidato a due periti che dovranno estrarre dal sangue ritrovato nell’auto il Dna per confrontarlo con quello ricavato da un campione di saliva dei genitori di Ilaria. Ciò servirà a stabilire l’effettiva presenza dei due giornalisti a bordo della Toyota.
(http://www.ilariaalpi.it/?id_notizia=2487)

I precedenti. L’auto è arrivata in Italia il 17 settembre scorso (acquistata in Somalia dalla Commissione d’inchiesta Alpi-Hrovatin). Dopo il ritrovamento del fuoristrada, la Procura di Roma ha chiesto di poter partecipare ai rilievi balistici e tecnici. Richiesta che è stata respinta dalla Commissione. La Procura di Roma ha quindi presentato alla Corte Costituzionale un ricorso per conflitto di attribuzione. Ricorso accolto a febbraio del 2008: il giudice costituzionale Alfonso Quaranta ha ammonito la Commissione presieduta da Carlo Taormina che agendo così ha «violato il principio di leale collaborazione che deve sempre permeare di sé il rapporto tra i poteri dello Stato».
(http://www.lanuovaecologia.it/ecomafie/internazionale/9176.php)

Le mie passioni

Il canto è il mio primo amore. Ho iniziato a due anni sulle note di “Mi scappa la pipì” (peccato, si è rotta la cassetta). Poi alle elementari sono diventata la voce della scuola (e così sino alle superiori, all’università). Il primo vero debutto è avvenuto in chiesa, all’età di dieci anni, nel periodo natalizio. Ricordo che, oltre alle canzoni tipiche del Natale, mi fecero cantare “E le rondini sfioravano il grano” di Giampiero Artegiani (Sanremo 1986). Anche se, in quell’occasione, in Chiesa censurarono parte del testo [non si prestava granché al contesto :-)].

Nonostante manifestassi in maniera esplicita le intenzioni di studiare canto e musica al Conservatorio (i miei genitori pensavano ad una delle solite passioni passeggere di ragazzina) mi sono iscritta al Turismo ma ho sempre conservato in un angolo del mio cuoricino l’amore per il canto, per la musica. Così ho chiesto un pianoforte ed è arrivata una chitarra. Quindi da autodidatta ho imparato a strimpellare. Ho cominciato a scrivere dei brani e a musicarli. Poi nel ’97 ho avuto la possibilità (grazie ai miei genitori) di “ripiegare” in lezioni private di canto e ho cominciato a studiare lirica (solo per un anno).

Da qui è iniziata la mia breve carriera da cantante (da dicembre del 2000 a giugno del 2001. Poi di nuovo dal 2008 al 2009) nei pianobar. Nel frattempo, come regalo per la laurea, è arrivato il piano digitale. Adesso mi concedo solo qualche cantatina prima di cominciare a scrivere: altra mia grande passione!